Domanda:
Succede che in certi paesi le donne musulmane possano essere forzate a togliere il loro velo e lasciare le loro teste scoperte.
È permesso fare ciò, sapendo che chiunque rifiuta di farlo, dovrà confrontarsi a delle conseguenze come perdere il suo lavoro o essere espulso dalla scuola?
Risposta [dello Sheikh Muhammad Ibn Salih al-‘Uthaymin]:
Ciò che succede in questi “certi paesi” è una delle cose attraverso le quali si può essere messi alla prova.
Allah – ta’ala – dice (traduzione dei significati):
“Alif, Lâm, Mîm. Gli uomini credono che li si lascerà dire: “Noi crediamo”, senza metterli alla prova? Già mettemmo alla prova coloro che li precedettero. Allah conosce perfettamente coloro che dicono la verità e conosce perfettamente i bugiardi.” [Sura al-Ankabut, versetti 1-3]
Ciò che penso è che le donne musulmane in questi paesi dovrebbero rifiutarsi di obbedire alle persone responsabili [sovrani] in ciò che è male, perché obbedire a chi detiene l’autorità in ciò che è male non è permesso.
Allah – ta’ala – dice (traduzione dei significati):
“O voi che credete, obbedite ad Allah, obbedite al Messaggero e a coloro di voi che hanno l’autorità.” [Sura An-Nisa’, versetto 59]
Se riflettete al senso del significato di questo versetto, noterete che Allah ha detto (traduzione dei significati): “Obbedite ad Allah, obbedite al Messaggero e a coloro di voi che hanno l’autorità” e il verbo “obbedite” non è ripetuto nel terzo caso quanto a coloro che hanno l’autorità.
Ciò indica che l’obbedienza a coloro che hanno l’autorità è secondario rispetto all’obbedienza ad Allah e all’obbedienza al Suo Messaggero.
Se il loro ordine è contrario all’obbedienza ad Allah e al Suo messaggero, allora non dovrebbero essere ascoltati e non dovrebbe esserci obbedienza in ciò che contraddice l’obbedienza ad Allah e al Suo messaggero.
“Non c’è obbedienza a una creatura nella disobbedienza al Creatore”.
La conseguenza che la donna può incontrare in questo tipo di situazione è qualcosa con cui deve convivere con pazienza, e dovrebbe cercare il soccorso presso Allah – ta’ala – nella pazienza.
Chiediamo ad Allah che guidi i loro sovrani verso la verità.
Non credo che si possa obbligare una donna a non portare il velo, a meno che quest’ultima esca da casa, ma se resta a casa, nessuno potrà forzarla [a togliere il velo], quindi che faccia il suo possibile per restare a casa fino a quando sarà in pace di fronte a questo ordine divino.
Quanto agli studi che la porteranno a commettere questo peccato, ciò non è permesso, dovrebbe piuttosto studiare ciò di cui ha più bisogno per ciò che riguarda i suoi interessi religiosi e la sua vita terrena.
Ciò è sufficiente e normalmente può essere fatto a casa.
[Kitab “Majmu’atu As’ilat al-Usrah al-Muslima” (“Raccolta delle domande sulla famiglia musulmana”) – Sheikh Ibn ‘Uthaymin p. 58-59]
Fonte: 3ilmchar3i
Traduzione a cura di alghurabaa.net