La domanda:
È permesso informare le autorità miscredenti riguardo ad un altro musulmano, la metodologia del quale è deviata e così la sua comprensione dell’Islam, dato che quella persona danneggierà la società musulmana e la società in generale?
Risposta di Shaikh Muhammad ‘Abdul-Wahab Marzuq al-Banna (rahimahullah):
“In tempi come questi, in cui siamo siamo messi alla prova: se ad un musulmano vengono chieste le condizioni riguardanti un altro musulmano, [e] quel musulmano, riguardo al quale gli sono poste delle domande, è su una metodologia diversa da quella con la quale l’Islam è venuto – [ad esempio, egli sostiene] omicidi e attacchi senza giusta causa – allora spetta a quella persona alla quale vengono poste le domande di dire ciò che sa di quella gente.
Egli dovrebbe dire la verità apertamente. Perché in ciò vi è una prevenzione nell’esecuzione di questi tipi di attacchi e uccisioni e che si oppongono alla via dell’Islam. Allo stesso tempo, in questo modo, la persona alla quale vengono poste domande, rimuove i dubbi [riguardo] se stesso nella mente di quelle persone (che domandano). Così che, se avesse nascosto qualcosa, avrebbero ritenuto che fosse anche lui un terrorista.
Le azioni dei Khawarij o uccidere le persone senza motivo e senza giusta causa o la distruzione di aziende ed edifici, questo non ha a che fare nemmeno minimamente con l’Islam!
Per quanto riguarda la “prova” che alcuni [ignoranti] usano dicendo che se qualcuno trasgredisce nei tuoi confronti, allora trasgredisci contro di loro allo stesso modo, questo riguarda due persone che si trovano in uno stato simile. Piuttosto il tuo Signore dice: “E se perdonate, allora questo è più vicino alla pietà”. E dice anche: “E se egli perdona, allora la sua ricompensa è con Allah”. Oltre a questo, tutti noi vediamo i risultati di questi tipi di attacchi e questi tipi di omicidi ingiustificati e il modo in cui hanno causato danno ai musulmani – forse anche cattivi pensieri e incomprensioni riguardo l’Islam in sé.
Fonte: http://salaf-us-saalih.com/
Traduzione a cura di www.alghurabaa.net
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