La domanda:
Abbiamo sentito dire che, secondo alcune persone di conoscenza, sia necessario seppellire le unghie dopo averle tagliate. È corretto?
La risposta:
Ogni lode spetta ad Allah, il Signore dei mondi. Che la pace e la benedizione siano su colui che Allah ha inviato come misericordia per i Mondi, la sua Famiglia, i suoi Compagni e i suoi Fratelli fino al Giorno della Resurrezione.
Alcuni sapienti sono dell’opinione che seppellire le unghie e i capelli, dopo averli tagliati, sia un atto raccomandato. Ciò è basato su una narrazione di Mîl Bint Mishrah Al-Ash’ari che ha detto: “Ho visto mio padre tagliarsi le unghie e poi seppellirle. Ed egli ha detto che ha visto il Messaggero di Allah fare la stessa cosa.” (1).
All’Imam Ahmed fu chiesto di un individuo che taglia i capelli o taglia le unghie, se dovesse seppellirli o buttarli via? L’imam Ahmed rispose: “Dovrebbe seppellirli”. L’uomo allora chiese: “Ti è pervenuta qualche narrazione riguardo a questo?” Iman Ahmed disse: “Ibn ‘Umar era solito seppellire le sue unghie”. (2)
Sebbene questo hadith non raggiunga il livello di autenticità, possiamo dire che questo è un atto raccomandato, se consideriamo che per la parte tagliata del corpo vale la stessa sentenza di tutto il corpo, vale a dire, la sepoltura.
La conoscenza perfetta appartiene ad Allah عزّ وجلّ. La nostra ultima preghiera e le lodi sono per Allah, il Signore dei mondi. Che la pace e le benedizioni siano sul nostro Profeta, la sua Famiglia, i suoi Compagni e Fratelli fino al Giorno della Resurrezione.
Shaikh Muhammad ‘Ali Ferkous
Algeri, 7 Jumâda, 1427H.
Corrispondente al: 2 luglio 2006.
(1) Riportato da Al-Bukhâri in At-Târikh Al-Kabîr (8/45), da Al-Haythami in Majma` Az-Zawâ’id wa Manba`Al-Fawâ’id (2/333), da Al- Bazzâr e At-Tabarâni in Al-Kabîr e Al-Aussat, da Ubayd Allâh Ibn Salma Ibn Wahrâm secondo suo padre – queste due persone non sono degne di fiducia (cioè Ubayd Allâh e Salama), sebbene il padre sia considerato affidabile da alcuni. È anche riportato da Ibn Hajar in At-Talkhîs Al-Habîr (2/341), la sua catena di narrazione è debole.
(2) Menzionato da Ibn Qudama in Al-Mughni (1/110) e Al-Hâfidh in Fat’h Al-Bâri (10/346)
Traduzione a cura di alghurabaa.net
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