Gli Shi’ah non sono una prova contro il Corano

Un giorno, durante il periodo del dominio musulmano in Spagna, Imam Abu Muhammad Ibn Hazm stava avendo una discussione con dei preti spagnoli cattolici, riguardo i loro testi religiosi. Portò loro la prova delle distorsioni testuali presenti nella Bibbia e la perdita dei manoscritti originali. Quando essi risposero, indicandogli che anche le dichiarazioni degli Shi’ah sono distorte, Ibn Hazm rispose dicendo che “Gli Shi’ah non possono essere usati come prova contro il Corano o contro i musulmani perché essi stessi non sono musulmani.”

Da Ibn Hazm in al-Fisal fil-Milal wan-Nihal (2/78) e (4/182)
Traduzione a cura di alghurabaa.net