Chiedo rifugio in Allah dalla compagnia della gente oziosa! Ho visto molte persone provare con me ciò che è abitudine tra di loro, cioè di farsi visita molto spesso e considerare queste visite come un tipo di servizio; vogliono sedersi con me e chiacchierare, come le persone che parlano di ciò che dice la gente, e non interessa a nessuno, e ciò che potrebbe essere ghibah (maldicenza).
Questo è quello che molte persone fanno al mondo d’oggi, e colui che riceve la visita può anche chiedere che sia fatta (inviti le persone) e si sente giù quando nessuno gli fa visita, specie durante una celebrazione o durante ‘Eid. Così li vedi farsi visita a vicenda, e non si limitano a salutare e dare il salam, piuttosto aggiungono tanto di ciò che io chiamo “perdita di tempo”.
Quando mi sono reso conto che il tempo è la cosa più nobile, e che dovrebbe essere trascorso nel fare del bene, l’ho odiato (il farsi visita e perdere tempo), e mi sono dato due opzioni: se glielo dico, potrebbe causare problemi, e se lo accetto da loro, perderò il tempo! Così ho iniziato ad evitare di incontrare le persone più che potevo, e se le incontravo, cercavo di tenere una conversazione breve, così da poter andar via velocemente.
Poi ho preparato cose che potevo fare per evitare di parlare con loro quando mi incontravano, per non perdere tempo. Alcune cose che ho preparato, alle quali dedicarmi durante gli incontri con loro, erano il taglio della carta sulla quale scrivere, l’affilatura delle penne e mettere insieme i fogli per creare i quaderni, perché queste cose sono essenziali, ma non hanno bisogno di pensiero o focus. Così le ho tenute per i momenti delle loro visite, così che nessuna parte del mio tempo fosse sprecata.
Chiediamo ad Allah di farci rendere conto della preziosità del tempo e che ci aiuti a trarre il massimo da esso.
Imam Ibn al-Jawzi in Sayd al-Khatir
Traduzione a cura di alghurabaa.net