Il ricercatore di conoscenza dovrebbe proteggere e preservare il suo tempo perché, in futuro, ci rifletterà su e rimpiangerà il tempo che ha perso.
E tra le storie toccanti riguardo a questo, vi è quella del ‘Allamah Ibn Mani’ che vide [il giovane studente] Shaikh ‘Abdullah Ibn Hamad ar-Rajihi che leggeva un giornale. Così gli disse, come mi è stato riferito: (altro…)