Del dottor Ahmad al-Afghani
Descrizione di quanto detto dagli Imam Salafi sulla vera natura del culto Shi’ah.
“La posizione dei giuristi riguardo a colui che maledice i Sahabah, ritenendo che tale atto sia ammissibile, è che egli abbia commesso un atto di miscredenza. Se li maledice, ma non crede che ciò sia ammissibile, allora egli è colpevole di immoralità, e non di miscredenza.”
[1] Imam ash-Shafi’i
In un’occasione, Ash-Shafi’i ha detto a proposito degli Shi’ah, “non ho visto tra gli eretici della gente più famosa per la sua falsità come gli Shi’ah Rafidi”. [1] In un’altra occasione ha detto, “Narrate la conoscenza da chiunque incontriate ad eccezione degli Shi’ah Rafidi, perché inventano Ahadith e li usano come parte della loro religione”. [2]
[2] ‘Abdullah Ibnul-Mubarak
Ibnul-Mubarak è stato segnalato per aver detto, “La religione è acquisita dagli Ahlul-Hadith, la teologia scolastica e le esenzioni dalle ordinanze religiose e da Ahlur-Ra’yi (il popolo del parere) e le bugie dagli Shi’ah Rafidi”. [3]
[3] Al-Qadi Abu Ya’la
È stato riferito che Abu Ya’la abbia detto: “La posizione dei giuristi riguardo a colui che maledice i Sahabah, ritenendo che tale atto sia ammissibile, è che abbia commesso un atto di miscredenza. Se li maledice, ma non crede che ciò sia ammissibile, allora egli è colpevole di immoralità, e non di miscredenza.” [4]
[4] Ibn Hazm al-Andalusi
Un giorno, durante il periodo della dominazione Musulmana in Spagna, Imam Abu Muhammad Ibn Hazm ha avuto una discussione con alcuni sacerdoti spagnoli cattolici riguardo ai loro testi religiosi. Ha presentato loro le prove delle distorsioni testuali nella Bibbia e la perdita dei manoscritti originali. Quando hanno risposto facendogli notare che anche gli Shi’ah hanno distorto, Ibn Hazm li ha informati dicendo che “Gli Shi’ah non possono essere usati come prova contro il Corano o nei confronti dei Musulmani, perché essi stessi non sono Musulmani”. [5]
[5] Muhibbud-Din al-Khatib
Questo studioso ha scritto un libro su di loro intitolato ‘al Khututul-‘Aridah lil-Ususullati Qama ‘Alayha Dinish-Shi’ah al-Ithna ‘Ashriyyah Ithna’ (lett. Guida alle basi dei Dodici del Credo Shi’ita). In precedenza, egli ha anche aggiunto note a lavori riguardo gli Shi’ah come Al-Muntaqa e ‘Awasim minal-Qawasim. In tutte le sue opere egli considera gli Shi’ah miscredenti.
Note:
[1] Correlato da Shaikhul-Islam Ibn Taymiyyah in Minhajus-Sunnatin-Nabawiyyah (1/39).
[2] Minhajus-Sunnatin-Nabawiyyah (pag. 38).
[3] Correlato da Imam adh-Dhahabi in al-Muntaqaa min Minhajil-I’tidaal (pag. 480).
[4] Correlato da Shaikhul-Islam Ibn Taymiyyah in as-Sawarimul-Maslul (pag. 569).
[5] Correlato da Ibn Hazm in al-Fisal fil-Milal wan-Nihal (2/78) e (4/182).
da Troid.ca
Traduzione a cura di alghurabaa.net