E’ stato chiesto a Shaikh Muhammad ‘Umar Bazmul (che Allah lo preservi):
Per favore, vorrei sapere se c’è qualcosa di male nel non aderire ad un madh-hab. Imparo sia dai Salafi che dai Sunni (provo ad aderire al Corano e alla Sunnah) ma non mi piace dichiarare di essere nessuno dei due per timore che l’orgoglio cresca in me e mi porti ad evitare la verità se essa proviene da un’altra fonte. In altre parole, non voglio essere come alcune persone che seguono un madh-hab e non vogliono cambiare quando la prova è contro di loro. Per favore mi consigli.
Egli ha risposto:
Prima di tutto, questa domanda necessita un chiarimento. Nella prima parte della domanda, sembra che l’interrogante si stia riferendo al seguire ciecamente i madhahib. Poi, l’interrogante fa riferimento al seguire un manhaj generico, uno che include un madh-hab di Fiqh e altro, chiamato il manhaj Salafi, o Sunni (manhaj).
Poi fa una distinzione tra un Salafi e un Sunni, mentre il Salafi è colui che segue la Sunnah del Messaggero (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam), quella che era compresa dai Salaf, che Allah abbia misericordia di loro. Quindi ogni Salafi è un Sunni, e ogni Sunni è sicuramente un Salafi, se usiamo la parola ‘Sunni’ con il suo vero significato.
La sua dichiarazione nella domanda, “Imparo sia dai Salafi che dai Sunni”, sembra che faccia una differenza tra i musulmani Salafi e i Sunni. Si può capire da questo che l’interrogante non capisce che Salafiyyah e Sunniyyah sono la stessa cosa, e che ogni Salafi è un Sunni e ogni Sunni è un Salafi…
[qualcuno interrompe, “O potrebbe essere che stiano imparando dai Sunni, intendendo i Sufi che dichiarano di essere Sunni, dicendo, ‘Siamo Ahlus-Sunnah…’ “]
… Quindi sembra ci sia una confusione riguardo a questi nomi… se è il caso che alcuni Sufi dicono di essere Sunni mentre in realtà sono Sufi, allora questo è un grande inganno contro il quale bisogna mettere in guardia.[1]
Ad ogni modo, mi permetta di riformulare la domanda e poi darle una risposta.
Il musulmano è obbligato a seguire un madh-hab di Fiqh? E il musulmano è obbligato a seguire la Salafiyyah, o dovrebbe seguire il manhaj di altri gruppi e partiti… come il manhaj dei Tablighi, i Sufi, gli Ikhwani, i Tahriri, ecc. ?
Allora, riguardo al musulmano che segue un madh-hab di Fiqh, come il madh-had Hanafi, il madh-hab Maliki, il madh-hab Shafi’i o il madh-hab Hanbali, io dico: la regola di base su tale questione è che un musulmano non è tenuto a seguire nessuno di questi quattro madh-hab.
Il Messaggero (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) invitava la gente solo a seguire il Libro e la Sunnah. Ed egli ha chiarito loro che essi devono comprendere il Libro e la Sunnah così come lui e i suoi Compagni (che Allah si compiaccia di loro) l’hanno compresa. Egli ha anche sottolineato che seguiamo i khalifah ben guidati. E questo era il caso fino all’era dei quattro Imam di Fiqh e altro. Non c’è mai stato un obbligo per il musulmano di seguire nessuno di questi quattro madh-hab.
Quindi, in base a questo, dico che la posizione corretta è che l’Islam non richiede che il musulmano debba seguire uno dei quattro madh-hab. E questo è chiaro, in shaa Allah.
Tuttavia, dico: il musulmano deve valutare se stesso. Se pensa di aver raggiunto il livello di ijtihad e può esaminare le prove, allora deve esaminare le prove e seguire ciò che è chiaro per lui dalle prove, se la prova contraddice il madh-hab Hanafi, Maliki, Shafi’i o Hanbali. Non c’è male in questo, la cosa importante è che segue la prova.
Ad ogni modo, se un musulmano non è in grado di esaminare le prove e fare ijtihad, allora è obbligatorio per lui chiedere alla gente con conoscenza, coloro che sono conosciuti per la loro aderenza al Libro e alla Sunnah alla luce della comprensione dei giusti Salaf. Questo è basato sulla dichiarazione di Allah [2]:
( Chiedete alla gente della Scrittura, se non lo sapete )
Pertanto, il musulmano comune che non è in grando di esaminare le prove e fare ijtihad deve chiedere alla gente con conoscenza, e apprendere da loro le questioni della sua religione di cui necessita, senza limitare se stesso ad un madh-hab specifico. Così, gli studiosi dicono, “Il madh-hab del musulmano comune è il madh-hab di colui che gli da la sua fatwa.”
Un’ultima cosa prima di affrontare l’altro argomento: nei nostri tempi e nei tempi prima di noi, ci sono e c’erano grandi studiosi che si attribuivano ai madh-hab, mentre, in realtà, essi seguivano le evidenze. La loro attribuzione al loro madh-hab venne solo perché essi studiavano quel madh-hab in particolare oppure era quello più comune nella loro terra. Quindi, ad essi è stata data l’attribuzione al madh-hab ma non perché lo seguissero ciecamente.
Ad esempio si dice di Ibn Taymiyyah, che egli fosse un Hanbali ma la realtà è che egli seguiva le prove. Si dice che anche Ibn Al-Qayyim fosse un Hanbali e in realtà seguiva le prove. Si dice anche che Ibn Hajr fosse uno Shafi’i e in realtà seguiva le prove. Si dice che Al-Laknawi fosse un Hanafi e in realtà seguiva le prove. E si dice che Shaikh Ibn Baz e Shaikh Ibn ‘Uthaymin fossero Hanbali, e in realtà seguivano le prove. Si dice che Shaikh Muhammad Ibn Ibrahim fosse un Hanbali, e la realtà è che egli seguiva le prove. Si dice che Shaikh Al-Fawzan sia un Hanbali, e la realtà è che egli segue le prove.
Il manhaj di tutti questi grandi studiosi è di dare verdetti in base alle prove. Quando la prova veniva a loro, essi la seguivano. Se non avevano la prova, allora davano un verdetto in base al loro madh-hab. Avrebbero chiarito la regola di qualcosa in base al loro madh-hab.
Quindi questo è un punto molto importante al quale prestare attenzione quando parliamo dell’attribuzione ad un madh-hab.
Noi non diciamo che tutti devono essere mujtahid e seguire le prove. Senza dubbio, la gente comune non è in grado di fare ijtihad ed esaminare le prove. Inoltre non diciamo che tutti devono seguire un madh-hab in particolare. Piuttosto, quello che diciamo è che chi è in grado di esaminare le prove e trarre le sue regole da esse, allora deve fare ijtihad, esaminare le evidenze e seguirle.
E il suo status di essere una persona che fa ijtihad ed esamina le prove, non gli impedisce di attribuire se stesso a un madh-hab che ha studiato, oppure uno che è comune nel suo paese, o uno che vede come il più vicino alla verità in generale quando egli stesso non è in grado di trarre una regola dalle prove. Questo non danneggia chi è tra coloro che possono fare ijtihad e seguire le prove.
Riguardo a colui che non raggiunge questo livello, allora deve chiedere alla gente con conoscenza, come Allah l’Altissimo dice [2]:
( Chiedete alla gente della Scrittura, se non lo sapete )
Quando chiede, deve fare del suo meglio nell’assicurarsi che colui al quale chiede sia tra la gente con conoscenza, e non dovrebbe specificare che la persona alla quale chiede sia attribuita ad un madh-hab. Piuttosto, deve seguire ciò che lo studioso gli dice nel suo verdetto, fintanto che è basato su prove, ed Allah ne sa di più.
Riguardo alla seconda parte della domanda relativa alla propria aderenza al manhaj di uno dei cosiddetti “movimenti” come li chiamano, dico che il musulmano è obbligato ad aderire al manhaj Salafi/Sunni. Inoltre, dico che l’Islam, il vero Islam è proprio quello. E’ seguire ciò su cui il Messaggero (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) e i suoi Compagni erano. Si deve comprendere la Religione alla luce della comprensione dei pii predecessori. Ecco che allora il musulmano è tenuto a seguire questa metodologia.
Non è permesso per il musulmano abbandonare ciò su cui erano il Messaggero (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) e i compagni per nessuna ragione.
Quindi, questo è il manhaj, la retta via con la quale una persona raggiunge la salvezza nel Giorno del Giudizio, in shaa Allah. Il Messaggero (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) ha detto,
“Gli ebrei si dividono in 71 sette e i Cristiani in 72 sette. La mia nazione si dividerà in 73 sette, tutte nel Fuoco ad eccezione di una.”
Fu detto, “Chi sono, O Messaggero di Allah?” Egli rispose,
“Coloro che erano su ciò che io e i miei Compagni siamo.” [3]
Questo è il Manhaj Salafi. E’ seguire il Messaggero (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) e i suoi compagni. Allora possiamo dire a un nuovo musulmano, “non sei obbligato a seguire questo manhaj”? No! Piuttosto diciamo, “Il tuo Islam non sarà mai vero, un Islam sano, libero dalle innovazioni ed errori, a meno che tu segua questo manhaj, a meno che tu segua ciò su cui erano il Messaggero (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) e i suoi compagni”.
Chiunque si oppone a ciò su cui erano il Messaggero (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) e i suoi compagni, è tra la gente della divergenza, ed egli è incluso nei 72 gruppi. E’ ancora un musulmano, tuttavia è soggetto al rischio menzionato nel hadith – che “Tutte nel fuoco ad eccezione di una.”
Quando dico, “Egli è soggetto al rischio menzionato nel hadith”, voglio dire che è soggetto al Volere di Allah. Se Allah vuole, Egli li punisce; se Lui vuole, li perdona.
Per la sua opposizione a ciò su cui erano il Messaggero (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) e i suoi compagni, allora egli può essere solo in una delle due categorie: (1) la sua contraddizione lo guida fuori dalla Religione, quindi è tra i miscredenti; oppure (2) la sua contraddizione non lo fa uscire dalla Religione ma è tra la gente della disobbedienza e innovazione, e quindi tra i 72 gruppi che sono soggetti alla punizione, ed Allah ne sa di più.
Quindi, con questo, abbiamo chiarito la differenza tra la questione del seguire un madh-hab di Fiqh e la questione del manhaj Salafi. Quindi il musulmano non è obbligato a seguire uno dei madh-hab. Ma riguardo al manhaj Salafi, cioè comprendere la Religione alla luce di ciò su cui erano il Messaggero (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) e i suoi Compagni, seguire la metodologia dei Salaf, dico che questo è il vero Islam. Chiunque va via da questo, va solo via dal vero Islam. E il suo allontanamento dal vero Islam può essere un allontanamento totale dalla religione oppure una deviazione dalla retta via che lo rende parte della gente dell’innovazione, disobbedienza e errore e quindi è da considerare tra coloro che sono nei 72 gruppi, ed Allah ne sa di più.
Fonte: http://www.bakkah.net
[1] E questo è il caso al giorno d’oggi di molti gruppi devianti. Provano a fare una distinzione tra Salafiyyah e Ahlus-Sunnah, dicendo che Salafiyyah è una nuova setta o madh-hab, diversa da Ahlus-Sunnah. In realtà, essi sono un’unica cosa come spiegato dallo Shaikh. Questa confusione proviene da vari gruppi devianti, come i Tablighi, i Naqshabandi e altri gruppi Sufi. Dichiarano di essere Ahlus-Sunnah quando in realtà sono gente dell’innovazione, lontani dalla Sunnah.
[2] Il significato di Surah An-Nahl (16): 43
[3] Dal hadith autentico collezionato da Abu Dawud, At-Tirmidhi, Ibn Majah e altri. Al-Albani discute le sue diverse catene di narrazione e parole in Silsilatul-Ahadithis-Sahihah (203-204).
Traduzione a cura di alghurabaa.net