L’interrogante:
Qual è la sentenza sulle donne che ballano tra di loro durante i matrimoni?
Shaikh Al-Albani (rahimahullah):
Non vi è nessun ballo, non tra gli uomini e non tra le donne; non tra gli uomini con gli uomini e le donne con le donne. Perché il ballo è accompagnato da cose senza senso e il musulmano è al di sopra di tutto questo; specie perché le donne mostrerebbero il loro fascino di fronte alle altre donne e questo non è permesso in Islam.
In tutto questo, ciò che è permesso alle donne è di cantare durante i matrimoni in particolare, e il canto dovrebbe essere decente e rispettoso, non deve contenere parole offensive, e non dovrebbe far parte delle canzoni cantate dai ribelli e disobbedienti [ad Allah] e dai cantanti privi di pudore.
Piuttosto [il canto] dovrebbe avere un bel significato, come menzionato nel hadith di ‘Aisha (radhiAllahu ‘anha), quando il Messaggero di Allah (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) le chiese:
“Da dove stai venendo?”
Lei disse, “da un matrimonio degli Ansar”.
Egli disse, “hai cantato per loro (le donne)?, dato che gli Ansar amano il canto”.
Lei disse, “cosa dovremmo dire O Messaggero di Allah?”.
Egli disse, “Dici, ‘Ataynakum ataynakum, fahayuna nuhayikum‘ – siamo venuti da voi, siamo venuti da voi, allora salutateci e noi vi salutiamo”.
C’è qualcosa (di male) in queste parole? Non vi è nulla (di male). ‘Ataynakum ataynakum, fahayuna nuhayikum’ – siamo venuti da voi, siamo venuti da voi, allora salutateci e noi vi salutiamo.
Wa lau la l-hintat us-samra i-lam tasman ‘adharakum – se non fosse per il grano nero le vostre vergini non sarebbero paffute (e belle).
Sono parole belle e pulite. Se il canto è di questo tipo, allora non vi è obiezione.
Fonte
Traduzione a cura di alghurabaa.net
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