E’ un grandissimo onore per il credente, [quello di] somigliare al Profeta صلى الله عليه وسلم nelle sue azioni. Che tipo di felicità entra nel cuore, quando il credente sa che sta facendo ciò che faceva il Profeta صلى الله عليه وسلم. Non c’è dubbio che questo porti felicità al cuore, onore all’individuo e perfezione dell’azione; cioè che il suo atto di adorazione (‘ibadah) sia come quello del Profeta صلى الله عليه وسلم. Senza pensare se questo atto di adorazione sia wajib (obbligatorio) o non wajib. Il credente dovrebbe guardare le azioni del Profeta صلى الله عليه وسلم, allo scopo di prendere il Profeta صلى الله عليه وسلم come esempio da seguire nelle sue azioni. Senza pensare, “questo è sunnah o questo è wajib?”. E i Salaf-us-Salih erano così nelle ‘ibadat (atti di adorazione). Non si chiedevano mai se questo fosse obbligatorio o volontario ma chiedevano delle azioni del Profeta صلى الله عليه وسلم. E questo è ciò che il credente dovrebbe seguire. Dato che la guida migliore è la guida di Muhammad صلى الله عليه وسلم e la questione è enfatizzata nella preghiera, a riguardo della quale il Profeta صلى الله عليه وسلم disse: “Pregate cosi come mi avete visto pregare”, narrato da Al-Bukhari nel Sahih.
Shaikh Sulayman Ar-Ruhayli حفظه الله
Fonte: https://youtu.be/5R6KLWhRrv8
Traduzione a cura di alghurabaa.net