عائشة
كان رسول الله صلى الله عليه و سلم إذا كان رمضان قام و نام فإذا دخل العشر شد المئزر و اجتنب النساء و اغتسل بين الأذانين و جعل العشاء سحورا
Aisha (radhiAllahu ‘anha) ha detto, “durante il Ramadan il Messaggero di Allah dormiva, si svegliava e pregava. Tuttavia, durante gli ultimi dieci giorni, a mezzanotte, bruciava dell’olio, evitava i rapporti con le sue mogli, eseguiva il Ghusl tra Maghreb e ‘Isha e aveva la sua cena al momento del Sahur “.
Raccolto da: Ibn Abi ‘Asim. Ibn Rajab Al-Hanbali (795 H) ha classificato il isnad di questo hadith come Hasan.
Punti di vantaggio
Ibn Rajab Al-Hanbali ha menzionato nel suo libro “Al-Taif Muarif” che eseguire il Ghusl tra Maghreb e ‘Isha sia una Sunnah da seguire nel corso degli ultimi dieci giorni di Ramadan.
Ibn Jarir ha detto, riguardo questo hadith, “I Salaf consideravano Sunnah effettuare il Ghusl ogni sera durante gli ultimi dieci giorni di Ramadan. An-Nakhai aveva l’abitudine di lavarsi ogni notte, mentre altri avevano l’abitudine di lavarsi e cospargere i loro corpi di colonia durante la notte che sarebbe potuta essere Laylutul Qadr. E’ stato segnalato che Anas ibn Malik (radhiAllahu ‘anhu) facesse il bagno durante la 24esima notte di Ramadan, mettesse su un bel profumo e indossasse il suo migliore izar. La mattina successiva lo avrebbe tolto, piegato e non l’avrebbe indossato fino al Ramadan successivo, per la stessa occasione.
Ayyub As-Sakhtayanni (radhiAllahu ‘anhu) aveva l’abitudine di fare il bagno il 23 e il 24 sera, indossare abiti nuovi e bruciare incenso per cospargere di profumo i suoi abiti.
Hamad ibn Salamah (radhiAllahu ‘anhu) ha detto, “Thabit Banani e Humayd Al-Tawhil indossavano i loro abiti migliori, le migliori fragranze e bruciavano incenso per cospargere di profumo la Masjid durante la notte in cui si sperava fosse Laylatul Qadr” .
Tamim Ad-Dari (radhiAllahu ‘anhu) acquistò un izar per 1000 dirhams. Lo indossava durante la notte in cui si prevedeva Laylatul Qadr.
Ibn Jarir ha detto, “Pertanto, sulla base di questi atti eseguiti dai Salaf, si stabilisce che sia raccomandabile, per la notte in cui si pensa possa essere Laylatul Qadr, vestirsi bene, usare una fragranza piacevole e fare un bagno. Questo è simile alla Sunnah di Jumu’ah e dei due Eid.
Tratto da La’taif Al-Ma’arif di Ibn Rajab Al-Hanbali
Traduzione a cura di alghurabaa.net