Dalla sessione di domande e risposte dello Sharh Sitta Mawadi’ min as-Sirah (pag. 67-68)
La domanda:
La hijrah è ancora applicabile al giorno d’oggi? E se lo è, ci deve essere un luogo di residenza e di disposizione per essa. E non è possibile ottenere questo…
La risposta di Shaikh Al-Fawzan (hafidhahullah):
La hijrah rimarrà in vigore. Il Messaggero (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) ha detto: “La hijrah non cesserà fino a quando il pentimento cesserà. E il pentimento non cesserà fino a quando il sole sorgerà dal lato in cui tramonta (vale a dire l’ovest).”
La hijrah è ancora in vigore. Quindi se una persona non è in grado di stabilire la sua religione in una zona, dovrebbe spostarsi in un’altra zona dove sarà in grado di stabilire la sua religione insieme ai musulmani. E se pensa di non essere in grado di andare nelle terre dei musulmani, dovrebbe andare in quelle terre dove sarà in grado di stabilire la sua religione, anche se il paese dove va è un paese di Kufr (miscredenza). Questo perché alcuni tipi di male sono meno dannosi rispetto ad altri tipi di male.
I Compagni migrarono in Abissinia – che era composta da cristiani – dato che erano in grado di stabilire la loro religione ed essere al sicuro dai mali degli arabi pagani (di Mecca). Allah dice: “Temete Allah per quello che potete” [Surah At-Taghabun: 16]
Quindi se c’è un paese dove vi è una minoranza musulmana o magari molti musulmani, egli dovrebbe andare lì e stare con loro – anche se è un paese di miscredenza. Se non è in grado di andare in una terra dei musulmani, egli dovrebbe cercare di ridurre il male (per se stesso) per quanto ne è in grado.
Traduzione a cura di http://www.alghurabaa.net
[Nota: da notare che lo Shaikh da precedenza alla possibilità di spostarsi in un paese musulmano e poi eventualmente in un paese miscredente. Questa fatwa non deve essere usata come prova per sostenere desideri personali e ignorare tutti i punti citati dallo Shaikh].