Il hadith, che si trova in Sahih Muslim, in cui il Messaggero di Allah, صلى الله عليه وسلم, ha detto: “Quella è la preghiera del munafiq”, “Quella è la preghiera del munafiq”, “Quella è la preghiera del munafiq”, l’ha ripetuto tre volte, صلوات الله وسلامه عليه. L’ha ripetuto con l’intenzione di avvertire, dissuadere dal pregare la salah del munafiq. E quando una persona sente questa dichiarazione ripetuta per tre volte, il cervello automaticamente si domanda, “Qual è la preghiera del munafiq?” E il cuore di una persona sincera se lo chiederà al fine di starne lontano. Egli صلى الله عليه وسلم, ha detto: “Questo è il modo in cui l’ipocrita compie la salah”; la rimanda, la ritarda fino a quando il sole (è quasi tramontato), fino a quando il sole è tra le corna dello Shaytan, quindi si alza e compie quattro raka’ di preghiera scomposte, a casaccio, ricordandosi a mala pena di Allahسبحانه وتعالي. Quindi, il Profeta صلى الله عليه وسلم, ha descritto questa preghiera con tre attributi:
1- Ritarda la preghiera fino a quando il sole si trova tra le corna di Shaytan, cioè quando il sole sta quasi per tramontare. Questo è il primo attributo, che il tale ritardi la preghiera fino a quel momento (di proposito).
2- La persona si alza e compie quattro unità di preghiera (‘asr), in uno stato di “naqar”. Questo è il secondo attributo,”naqar”, con movimenti simili a quelli di un corvo. Il che significa, quando il viso tocca la terra, ritorna subito dal sujud (prostrazione) come se stesse beccando la terra con la sua testa. Quindi prega in uno stato di “naqar” (fretta estrema), quattro unità di preghiera; questo è il secondo attributo.
3- Egli/Ella non è conscio di Allah سبحانه وتعالي (nella preghiera) tranne un pochino.
Per quando riguarda la dichiarazione del ‘sole tra le corna di Shaytan, an-Nawawi رحمه الله ha spiegato che Shaytan (nel mondo invisibile) pone le sue corna tra il sole quando sorge e tramonta. Quindi fisicamente pone le sue corna in modo che il sole sia tra di esse quando tramonta e quando sorge. E questo è il momento in cui è proibito pregare. Questo perché i miscredenti (adoratori del sole) si prostrano (al sole) in questo frangente. E Shaytan ne approfitta per posizionare le sue corna dov’è il sole, in questo modo sembra che si stiano prostrando a lui. Per cui lui stesso e i suoi seguaci pensano che si stiano prostrando a lui.
Quindi il munafiq aspetta fino a quando il sole sta per tramontare e prega velocemente, senza ricordarsi di Allah سبحانه وتعالي, se non un pochino. An-Nawawi رحمه الله continua dicendo: “Egli صلى الله عليه وسلم descrive il munafiq come colui che perde tempo, lasciando che il sole raggiunga quasi il tramonto, non adempiendo ai pilastri della preghiera, pregando in uno stato di naqar e non avendo un cuore attento, un cuore che non è conscio di Allah tranne un pochino.”
Quindi, questo hadith, comprende i tre errori che renderanno una persona idonea per al-Wayl (luogo in Jahannam, Inferno):
1- Ritardare la preghiera
2- Non adempiere ai pilastri della preghiera
3- Non avere kushu (che è il cuore della salah)
Fonte
Traduzione a cura di alghurabaa.net