Quello che è corretto è che non vi è alcuna differenza tra la preghiera dell’uomo e la preghiera della donna. Quanto a ciò che alcuni giuristi menzionano riguardo la differenza [nella preghiera dell’uomo e della donna] non vi è alcuna prova. E vi è il hadith che è la dichiarazione del Profeta sallAllahu ‘alayhi wa sallam:
“Pregate come mi avete visto pregare” [1]
[Questo hadith] è un principio fondamentale che include tutti in generale, e le legislazioni sono sia per gli uomini che per le donne in generale, fatta eccezione quando vi è una prova stabilita che le rende specifiche. Così la Sunnah per la donna è di pregare così come gli uomini pregano nel ruku’ (inchino), la prostrazione (sujud), la recitazione, mettendo le mani sul petto e così via. Questo è ciò che è meglio, questo è il modo di metterle (le mani) sulle ginocchia in ruku’, questo è il modo di metterle a terra per prostrarsi, a livello con le spalle o a livello con le orecchie, la schiena viene messa a livello in ruku’ e questo è ciò che viene detto in ruku’ e durante e dopo la prostrazione, quando ci si alza dal ruku’ e dalla prostrazione e tra le due prostrazioni. È tutto uguale agli uomini, agendo in base alla sua (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) dichiarazione:
“Pregate come mi avete visto pregare” [riportato in Sahih al-Bukhari]
[1] riportato da Al-Bukhari in [il libro di] al-Adhan n.595, & ad-Darimi in [il libro di] As-Salat n.1225.
Shaikh ‘Abdul- ‘Aziz Bin Baz
Nurun ‘Ala ad-Darb – Majmu’ Fatawa wa Maqalat al-Mutanawwi’ah Vol.11.
Traduzione a cura di alghurabaa.net