aqidah

Le parole ‘Aqidah e Tawhid, con le sue tre categorie, sono presenti nel Corano?

La domanda:

Qual è la sentenza relativa a colui che si oppone alla categorizzazione del Tawhid in tre categorie; Tawhid-ur-Rububiyyah (Tawhid della Signoria)[1], Tawhid-ul-Uluhiyyah (Tawhid dell’adorazione)[2] e Tawhid-ul-Asmaa wa-s-Sifaat (Tawhid dei Nomi ed Attributi)[3] e dice che questa sia una bid’ah che non era presente ai tempi del Profeta صلى الله عليه وسلم? (altro…)

Possiamo dire “Allah è presente qui con noi”?

L’interrogante: qual’è la sentenza sulla dichiarazione delle persone, “Allah è presente con noi in questa riunione e ascolta e testimonia ciò che diciamo”?

Shaikh Ibn Al-‘Uthayimin رحمه الله: se dice, “Allah è con noi ed è sopra i cieli”, allora questo è corretto perché Allah è con la Sua creazione e sopra i cieli. Ma se la persona intende dire che Allah è nel nostro stesso luogo, allora questo è haram (proibito), piuttosto è kufr (miscredenza) se è questo che la persona crede. Dato che credere che Allah sia con noi sulla terra, contraddice gli insegnamenti del Libro e della Sunnah e del consenso dei Salaf (le prime generazioni). E la natura dell’intelletto umano e della fitrah (predisposizione naturale dell’uomo) di una persona, porta a credere che Allah sia sopra di tutto e [dire “Allah è presente con noi”] porta anche ad [avere] idee corrotte.

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Rimaniamo a casa anche se non ci piace

L’obbedienza al governatore, riguardo il divieto di andare in giro (uscire di casa), fa parte del detto del Profeta صلى الله عليه وسلم:

“Il musulmano deve ascoltare ed obbedire [coloro in autorità/il governatore], in ciò che ama e odia…” [Bukhari e Muslim]

Ed è un obbligo per noi, anche se non ci piace dover rimanere a casa. E disobbedirgli [in questo] è [equivalente a] disobbedire Allah.

Shaikh Salih Al-‘Usaymi حفظه الله
Fonte
Traduzione a cura di alghurabaa.net

L’obbedienza al governatore è estremismo?

L’interrogante:

Alcune persone dicono che coloro che propagano [il manhaj de] l’ascolto e l’obbedienza ai governatori – diversamente dalla disobbedienza – e che il consiglio a loro (i governatori) debba essere dato in privato, sono estremisti nella loro obbedienza (ai governatori) e che questo sia eccessivo nei confronti dei governatori.

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Le regole e le virtù del giorno di ‘Arafah

Il giorno di ‘Arafah è il nono dei dieci giorni benedetti di Dhil-Hijjah. E’ il giorno in cui i pellegrini (hujjaj) sostano ad ‘Arafah, eseguendo il pilastro più importante. Come detto dal Profeta صلى الله عليه وسلم, “Hajj è ‘Arafah”, significa che il pilastro più importante del Hajj è la sosta ad ‘Arafah, per le virtù, la grandezza e lo status con Allah سبحانه وتعالى. E’ un giorno benedetto. Il Profeta صلى الله عليه وسلم disse, “Il du’a migliore è il du’a nel giorno di ‘Arafah”, “E [il du’a] migliore che abbiamo detto io e i Profeti precedenti è ‘non c’è divinità davvero degna di culto eccetto Allah, senza associati. A Lui appartengono il dominio e tutte le lodi ed Egli è in grado di fare qualsiasi cosa.’ ”
[لا إله إلا الله وحده لا شريك له، له الملك وله الحمد وهو على كل شيء قدير]

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