Il significato e le regole sulla hijrah

hijrah

Nella sua spiegazione di ‘I tre principi fondamentali’ di Imam Muhammad bin ‘Abdil-Wahab, Shaikh Ahmad An-Najmi ha detto:

La definizione di hijrah è: abbandonare la terra di Shirk, cioè lasciarla e andare in terra di Islam. Questo perché la parola hijrah deriva dalla radice ‘hajr’ che significa abbandonare o lasciare. Ai musulmani era comandato di abbandonare la terra di Shirk e andare in terra di Islam. La regola sulla hijrah è che è obbligatoria per colui che è in grado di farla. Questo perché Allah ci informa che ci sarà un gruppo di persone che gli angeli prenderanno nella morte mentre sono in errore con se stessi a causa della mancanza di migrazione da parte loro e la preferenza che [essi] danno alla terra di Shirk. 

Allah dice: “Gli angeli, quando faranno morire coloro che furono ingiusti nei loro stessi confronti, diranno: “Qual era la vostra condizione?”. Risponderanno: “Siamo stati oppressi sulla terra”. [Allora gli angeli] diranno: “La terra di Allah non era abbastanza vasta da permettervi di emigrare?”. Ecco coloro che avranno l’Inferno per dimora. Qual tristo rifugio. Eccezion fatta per gli oppressi, uomini, donne e bambini sprovvisti di ogni mezzo, che non hanno trovato via alcuna; forse a questi Allah perdonerà. Allah è indulgente, perdonatore. [Surah An-Nisa: 97-99]

Ed Egli dice: “O Miei servi credenti! In verità è grande la Mia terra! AdorateMi!.” [Surah Al-‘Ankabut: 56]

Al-Baghawi, che Allah abbia misericordia di lui, ha detto: “La ragione per la rivelazione di questa ayah fu a causa di alcuni musulmani che avevano risieduto a Mecca e non avevano migrato (a Medina). Allah si riferì a loro usando il titolo di Iman (per loro).”

Da questi versi deduciamo che la Hijrah è obbligatoria per colui che è in grado di farla e questo gli richiede di muoversi da una terra di Miscredenza ad una Terra di Islam. Questo perché  in una terra di Miscredenza, il credente è esposto al male e il governo sarà contro di lui piuttosto che essere a suo favore. Anche se fosse al sicuro dal male, egli non sarà comunque al sicuro dal dover ricercare giudizi nelle leggi che non appartengono alla Legislazione di Allah, come le leggi fatte dall’uomo che usano per governare le persone.

Tuttavia, attualmente, la hijrah deve essere fatta solo con il permesso del paese verso il quale si sta migrando. Quindi se il paese rifiuta l’accesso a questo emigrante, egli non ha alcuna abilità o potere nella questione se non con il permesso di Allah.

Ai vecchi tempi le cose erano facili. Ma al giorno d’oggi, la Hijrah è difficile sia dal lato del paese verso il quale si sta migrando sia dal lato del paese dal quale si sta migrando. Quindi chiunque è in grado di fare hijrah facilmente e senza difficoltà, verso una terra di Islam, allora questa persona è obbligata a farla. Inoltre, alcuni paesi musulmani oggi applicano misure severe contro coloro che aderiscono alla religione di Allah, in tutto ciò che egli porta e si lascia alle spalle.

In sintesi, ogni musulmano che vive in un paese che i miscredenti governano in base alle leggi fatte dall’uomo, deve migrare da esso se è in grado di farlo facilmente. E se non è facile per lui allora, in accordo con ciò che è apparente (dai testi), egli è scusato in base al detto di Allah: “Allah non impone a nessun’anima al di là delle sue capacità.” [Surah Al-Baqarah: 286]. E con Allah è il successo.

Traduzione a cura di www.alghurabaa.net