È ben noto a tutti coloro che hanno anche un minimo di conoscenza o di comprensione che attualmente il mondo islamico, anzi il mondo intero, ha un gran bisogno di una da’wah islamica ben chiara. Una da’wah che spiega la realtà dell’Islam al popolo e chiarisce la giurisprudenza islamica, le sue virtù così come la spiegazione del significato di La ilaha illa Allah (nessuno ha davvero il diritto di essere adorato eccetto Allah) e il senso della dichiarazione di Muhammad ur-Rasulullah [che Muhammad (‘alayhi salatul wa salam) è il Messaggero di Allah]. In verità, la maggior parte della creazione, non ha capito queste due dichiarazioni come avrebbe dovuto. Ha attribuito associati ad Allah e si è allontanata da Lui. Infatti queste due dichiarazioni sono, in sostanza, le radici della religione, il fondamento della fede e il fondamento dell’Islam, intorno alle quali esso ruota.
C’è un bisogno urgente per i musulmani di oggi, e in effetti per tutto il mondo di oggi, di capire il din (religione) di Allah, dimostrare che è un bene e chiarire che è verità e realtà. WaLlahi, se il popolo e il mondo intero fossero stati a conoscenza della realtà in cui viviamo oggi, avrebbero sicuramente abbriacciato il din (religione) di Allah in massa, così come successe quando Allah rese il Suo Profeta (‘alayhi salatul wa salam) vittorioso a Mecca (alla conquista della Mecca).
La società necessita seriamente di una riforma, la società musulmana così come quella non-musulmana. Tuttavia, la società musulmana in particolare, ha un bisogno maggiore di aderire alla metodologia corretta e di impegnare i modi e i mezzi con i quali la riforma si realizzerà. Si deve percorrere il cammino che la persona migliore di questa Ummah ha seguito, l’amato del Misericordioso, dei Suoi servi, il grande Profeta Muhammad (‘alayhi salatul wa salam).
Per questo motivo è stato reso chiaro a tutti i tullab el-‘ ilm (ricercatori di scienza islamica) che la da’wah è una delle questioni più importanti, e che la Ummah ha un grande bisogno, o meglio c’è bisogno di essa in ogni tempo e luogo. Questo perchè il jihad è inesistente nella maggior parte del mondo, e la gente ha un grande bisogno di da’i (coloro che invitano all’Islam), e di coloro che guidano e che sono sotto la luce del Corano e della Sunnah. Pertanto è obbligatorio per il popolo con ‘ilm (scienza islamica), ovunque si trovi, di trasmettere la da’wah e di essere pazienti con essa. Inoltre, la loro chiamata ad Allah e all’Islam dovrebbe essere basata sul Libro di Allah e sui modi del Messaggero (‘alayhi salatul wa salam), e i suoi Compagni (radhi Allahu ‘anhum), e la metodologia dei Pii Predecessori (Salaf-us-Salih).
Shaikh Abdul Aziz ibn ‘Abdullah ibn Baz رحمه اللّٰه – “Consigli riguardo la da’ wah”, Cap 5, Pagg. 24-25
Traduzione a cura di alghurabaa.net