E’ riportato che Mu’la b. Al-Fadl رحمه الله abbia detto:
Essi (i Salaf) avevano l’abitudine di supplicare Allah per sei mesi, chiedendoGli di farli arrivare al mese di Ramadan; ed essi supplicavano per sei mesi, che Allah accettasse [il loro digiuno ed altri atti di adorazione eseguiti durante il Ramadan]. Abul-Qasim Al-Asbahani, Al-Targhib wa Al-Tarhib, articolo 1761.
Qatadah ha detto: si diceva che chiunque non avesse i suoi peccati perdonati durante il Ramadan, non li avrebbe avuti perdonati in altri [tempi] all’infuori del Ramadan (cioè: se una persona non aveva approfittato di questa grande opportunità durante il Ramadan, era molto probabile che non lo avrebbe fatto in periodi diversi). C’è anche un hadith simile a questo e le sue parole sono: “Chi non riceve il perdono durante il Ramadan, allora quando riceverà il perdono?”. Ka’b ha detto: Chi digiuna durante Ramadan e dentro di sé dice, “quando il mese sarà finito, disobbedirò ad Allah”, il suo digiuno sarà rifiutato. E chi digiuna durante il mese [di Ramadan] e dentro di sé dice, “al completamento del mese, non disobbedirò ad Allah”, questa persona entrerà Jennah senza dubbi o discussioni.
Tratto dal libro di Ibn Rajab: Lataif al Ma’rif.
Traduzione a cura di alghurabaa.net