La seconda domanda della fatwa n. 16331
D: qual è la sentenza su coloro che donano dei soldi mettendoli nelle scatole collocate all’interno dei sepolcri a cupola di alcune persone pie che sono decedute; la sentenza su coloro che chiedono benedizioni alle persone morte; la sentenza su coloro che chiedono la benedizione alle persone morte attraverso l’applicazione del profumo; e la sentenza su coloro che circuambulano le tombe delle persone pie, allo scopo di ricevere le loro benedizioni? Inoltre, alcune persone, mettono della musica e cantano poesie che includono parole del tipo, “dammi la forza Shaikh ‘Abdur-Rahim” oppure “dammi la forza Shaikh Ibrahim”?
R: tabarruk (la richiesta di benedizione) nei confronti della persona morta è un atto di Shirk maggiore (associare altri ad Allah nella Sua Divinità o adorazione che fa uscire il musulmano dall’Islam). Se hanno l’intenzione di considerare la persona morta come un mezzo per ricevere le benedizioni da parte di Allah (Gloria a Lui l’Altissimo), allora è un sentiero che conduce allo Shirk.
Giurare per il defunto è considerato un atto di Shirk maggiore. Questo perché giurare è un atto di ‘ibadah (adorazione); e chiunque giura per altri che Allah (Gloria a Lui l’Altissimo) è un mushrik (colui che associa altri ad Allah nella Sua Divinità o adorazione). Inoltre, non è permesso eseguire la Salah (preghiera) dietro a qualcuno che chiede benedizioni alle tombe, giura o offre sacrifici per loro, oppure chiede aiuto a coloro che sono sepolti in quelle tombe, dato che una persona del genere è mushrik.
Le canzoni e la musica sono haram (illecito), in quanto sono forme di divertimento vietate. Se queste canzoni includono parole che fanno appello al defunto, allo scopo di ricevere aiuto e sostentamento, allora queste canzoni sono considerate una forma di Shirk maggiore.
Possa Allah garantirci il successo. Che la pace e le benedizioni siano sul nostro Profeta Muhammad, la sua famiglia e i Compagni.
Il Comitato Permanente – alifta.net
Traduzione a cura di alghurabaa.net