Il vero significato di “la ilaha illa Allah” è: non c’è divinità degna davvero di culto eccetto Allah.
Tutte le lodi appartengono solo ad Allah e la pace e le benedizioni siano sul più nobile dei messaggeri, il nostro Profeta Muhammad, la sua famiglia, i suoi Compagni, i Tabi’un (coloro che li seguirono, la generazione dopo i Compagni del Profeta) e coloro che li hanno seguiti nei modi migliori fino al Giorno della Resurrezione.
Ho letto l’articolo scritto dal nostro fratello in Islam, l’eminente Shaikh ‘Umar Ibn Ahmad Al-Millibary sul significato di ‘La ilaha illa Allah’. Ho letto a fondo la spiegazione dello Shaikh sui tre punti di vista riguardo al suo significato. Le definizioni sono le seguenti:
Primo, significa che non c’è divinità degna davvero di culto ad eccezione di Allah.
Secondo, significa che non c’è divinità davvero degna di obbedienza ad eccezione di Allah.
Terzo, che non c’è dio ma Allah.
La definizione corretta, come ha dichiarato, è la prima, che è chiarita nel Libro di Allah سبحانه وتعالى molte volte. Ad esempio, Allah سبحانه وتعالى dichiara, “Te (Solo) adoriamo, e a Te (Solo) chiediamo aiuto (per tutto e ogni singola cosa) e il tuo Signore ha decretato che adori nessun altro ma Lui”. Egli سبحانه وتعالى ha inoltre dichiarato, ‘È solo perché Mi adorassero che ho creato i demoni e gli uomini’ e questo perché Allah è l’Unico Vero Dio di tutto ciò che esiste, non ha associati o rivali e ciò che essi (i politeisti) invocano oltre a Lui è Batil (falsità).
Ci sono molte ayat (versetti del Corano) con questo significato. Inoltre, questo è il significato che i politeisti hanno capito di ‘la ilaha illa Allah’, quando il Profeta صلى الله عليه وسلم li invitò ad esso, dicendo: O popolo mio, dite ‘la ilaha illa Allah’, ed otterrete il successo.
Essi lo negarono e rifiutarono di accettarlo arrogantemente perché capirono che contraddiceva l’adorazione eseguita dai loro antenati nei confronti degli idoli, degli alberi, delle pietre e la loro deificazione, come citato da Allah سبحانه وتعالى in Surah Sad, ‘Essi (i pagani arabi) si stupiscono che sia giunto un ammonitore (Profeta Muhammad صلى الله عليه وسلم) della loro gente. I miscredenti dicono: È uno stregone, un gran bugiardo. Ridurrà forse gli dei ad un Dio unico? Questa è davvero una cosa strana’.
In Surah Al-Saffat (ayat 35 e 36), Allah dichiara riguardo ai politeisti: “Quando si diceva loro: ‘Non c’è dio all’infuori di Allah’, si gonfiavano d’orgoglio – e dicevano: ‘Dovremmo abbandonare i nostri dèi per un poeta posseduto?’ “. Questo indica che i politeisti capirono che il significato di ‘La ilaha illa Allah’ sostituiva le loro divinità e comportava la dedizione dei loro atti di adorazione SOLO per Allah. Quindi, quando uno di loro abbracciava l’Islam, rinunciava allo Shirk ed eseguiva atti di adorazione SOLO per Allah.
Se ‘la ilaha illa Allah’ significasse solo che “non c’è dio ma Allah”, oppure che “non c’è nessuno degno di obbedienza ma Allah”, essi non lo avrebbero mai rifiutato. Questo perché essi già sapevano che Allah era il loro Signore e Creatore e credevano che gli ordini ai quali bisogna obbedire vengano da Lui. Piuttosto, essi credevano che l’adorazione di idoli, profeti, angeli, gente pia, alberi e simili, fosse un intercessione presso Allah e che potessero avvicinarli a Lui. Allah dice in Surah Yunus, ayah 18: “Quello che adorano in luogo di Allah non li danneggia e non giova loro. Dicono: “Essi sono i nostri intercessori presso Allah”. Di’: “Volete informare Allah di qualcosa che non conosce nei cieli e sulla terra?”. Gloria a Lui, Egli è ben più alto di ciò che Gli associano!“. Inoltre Egli سبحانه وتعالى dice in Surah Az-Zumar: “La rivelazione del Libro [proviene] da Allah, l’Eccelso, il Saggio. In verità ti abbiamo rivelato il Libro con la Verità; adora dunque Allah e rendiGli un culto sincero. Non appartiene forse ad Allah il culto sincero? Coloro che si prendono padroni all’infuori di Lui [si giustificano dicendo]: “Li adoriamo solo perché ci avvicinano ad Allah”.
I pagani ammettevano di adorare altri [idoli], così da potersi avvicinare ad Allah, ma Allah سبحانه وتعالى ha risposto dicendo, “Giudicherà tra loro Allah, in merito alle loro divergenze. Allah non guida chi è bugiardo, ingrato.”.
Allah سبحانه وتعالى ha dichiarato che essi sono sia bugiardi nel dichiarare che le loro divinità possano farli avvicinare ad Allah, sia miscredenti perché commettono questo atto. Ci sono molte ayat in questo senso.
Tutte le lodi appartengono ad Allah, il Signore dei mondi. Che la pace e le benedizioni siano sul nostro Profeta, la sua famiglia, i suoi Compagni, i Tabi’un e coloro che li hanno seguiti nei modi migliori fino al Giorno della Resurrezione!
Fonte: alifta.com – di Shaikh Ibn Baz رحمه الله
Traduzione a cura di alghurabaa.net
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