Ibn qayyim al jawziyah

Dicono che sia l’albero dei giovani sposi…

AbduLlah ibn Ma’mar al-Qaysia racconta:

– Un anno, feci il pellegrinaggio e poi entrai una notte nella moschea di Medina per rendere visita alla tomba del Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui).
In questa notte, mentre ero seduto tra la tomba e la sedia, sentii dei gemiti che cercai di ascoltare meglio.
[…]
Poi la voce smise di farsi sentire, e non riuscivo a capire da dove fosse provenuta.
In seguito, i pianti e i singhiozzi ripresero.
[…]
Andai a cercare la fonte di questi lamenti, ma il loro autore non si rese conto [della mia presenza] se non quando mi sedetti al suo fianco. Vidi allora che si trattava di un uomo molto giovane, le cui lacrime avevano scavato dei solchi sulle sue guance. (altro…)

L’albero del Tawhid

Ibn Qayym al-Jawziyyah (rahimahullah) ha detto:

“Chiunque stabilisce fermamente il Tawhid nel suo cuore, allora le sue bontà appariranno sul resto degli arti della persona, e l’albero del Tawhid produce i frutti migliori. ”

Al-Fawaid pag 115
Traduzione a cura di alghurabaa.net

I segni della felicità e della meschinità

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Dai segni della felicità e della gioia vi è che ogni volta che il servo aumenta la sua conoscenza, (di conseguenza) aumenta la sua umiltà e la sua compassione. E ogni volta che aumenta gli atti di culto, aumenta il suo timore e la sua maturità. E ogni volta che aumenta la sua età, cala la sua avidità. E ogni volta che aumenta la sua ricchezza, aumenta la sua generosità e spende ancora di più. E ogni volta che aumenta il suo rango e la sua posizione, egli diventa ancora più vicino alle persone e soddisfa i loro bisogni ed è umile, modesto con loro.  (altro…)

Il Digiuno di ‘Arafah e ‘Ashura – Ibn al-Qayyim

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Ibn al-Qayyim رحمه الله ha detto,

“Alcuni sono illusi dal digiuno dei giorni di ‘Ashura e ‘Arafah, ed alcuni dicono anche che il digiuno di ‘Ashura sia una purificazione [dei peccati] di tutto l’anno, e il digiuno di ‘Arafah sia come un surplus di ricompensa.

Queste persone non hanno capito che il digiuno di Ramadan e le cinque preghiere quotidiane sono più importanti e nobili dei digiuni di ‘Arafah e ‘Ashura, e che [è inteso che] i peccati sono perdonati [soltanto] se i peccati maggiori sono evitati. Così, [digiunare] da un Ramadan a un altro, [pregare] da un Jumu’ah all’altro, agiscono reciprocamente per il perdono dei peccati minori, purché i peccati maggiori siano evitati.

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Ibn Taymiyyah lo colpì così forte che le persone pensavano che sarebbe morto!

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[Mentre curava (con il permesso di Allah) una persona posseduta (da un jinn)]

Nella sua discussione sulla pratica di colpire una persona posseduta per curarla dalla possessione del jinn, Ibn al-Qayyim (che Allah abbia misericordia di lui) riferisce quanto segue:

… Egli (Ibn Taymiyyah) recitava spesso nelle orecchie di persone possedute [da jinn]: “Pensavate che vi avessimo creati per gioco e che non sareste stati ricondotti a Noi” (23: 115)

Mi disse che una volta recitò nell’orecchio di una persona posseduta e lo spirito (femmina) rispose: “Sì,” prolungando la sua pronuncia. (altro…)