storia

Dicono che sia l’albero dei giovani sposi…

AbduLlah ibn Ma’mar al-Qaysia racconta:

– Un anno, feci il pellegrinaggio e poi entrai una notte nella moschea di Medina per rendere visita alla tomba del Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui).
In questa notte, mentre ero seduto tra la tomba e la sedia, sentii dei gemiti che cercai di ascoltare meglio.
[…]
Poi la voce smise di farsi sentire, e non riuscivo a capire da dove fosse provenuta.
In seguito, i pianti e i singhiozzi ripresero.
[…]
Andai a cercare la fonte di questi lamenti, ma il loro autore non si rese conto [della mia presenza] se non quando mi sedetti al suo fianco. Vidi allora che si trattava di un uomo molto giovane, le cui lacrime avevano scavato dei solchi sulle sue guance. (altro…)

Ho viaggiato per vedere Malik e non per vedere l’elefante

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Una volta Imam Malik stava trasmettendo gli ahadith del Profeta, sallAllahu aleyhi wa sallam in moschea, e c’era lì anche Yahya ibn Yahya al-Layth – il narratore del libro Muwatta di Imam Malik – e altri studenti.

Un uomo gridò ad alta voce: è arrivato un grande elefante a Medina! Gli abitanti di Medina non avevano mai visto un elefante, perché l’elefante non cresce in quei paesi, e gli studenti si precipitarono a vedere l’elefante, lasciando Malik! Tranne Yahya ibn Yahya al-Layth. (altro…)

Sorridere – da “Al ‘Adab Al Mufrad”

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250. Jarir disse: “Da quando sono diventato Musulmano, il Messaggero di Allah, che Allah lo benedica e gli conceda la pace, non mi ha mai guardato senza sorridermi.” Il Messaggero di Allah, che Allah lo benedica e gli conceda la pace, disse, “Un uomo tra i migliori di Dhu Yaman entrerà da questa porta, il volto del quale è stato toccato da un angelo”. Poi entrò Jarir.  (altro…)

Le virtù di Fatimah (radhi ‘Allahu ‘anha)

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Fatimah, la figlia del leader degli uomini, il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui), al-Qurashiyyah al-Hashimiyyah, Umm al-Hasanayn [la madre di al-Hasan e al-Husayn]. Nacque poco prima dell’inizio della missione del Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui), e sposò ‘Ali ibn Abi Talib (che Allah si compiaccia di lui), dopo la battaglia di Badr.

Il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) la amò e onorò. Era paziente, dedicata all’Islam, generosa, casta, devota e riconoscente ad Allah.  (altro…)

Shaikh Muhammad Nassir ud-Din al-Albani (rahimahullah)

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Shaikh Muhammad Nasiruddin, maggiormente noto come al-Albani, nacque nella città di Ashkodera, allora capitale dell’Albania, nel corso dell’anno 1332H (1914) in una famiglia povera. Suo padre al-Haj Nuh Najjati al-Albani aveva completato gli studi di Shari’ah a Istanbul e ritornato come studioso in Albania. In seguito, in Albania si diffuse l’ateismo e la famiglia fece Hijrah a Damasco. A Damasco, al-Albani completò la sua educazione iniziale e gli fu poi insegnato il Corano, Tajwid, scienze della lingua Araba, fiqh del madhab Hanafi ed altri rami del Din da vari Shoyouk e amici di suo padre.  (altro…)