Tra i segni del sentiero per assaporare la dolcezza del Corano è che tu aumenti la recitazione del Corano e fai attenzione a non abbandonarlo.
“Il Messaggero dice: ‘Signore, il mio popolo ha in avversione questo Corano!’.” [Corano 25: 30] (altro…)
Tra i segni del sentiero per assaporare la dolcezza del Corano è che tu aumenti la recitazione del Corano e fai attenzione a non abbandonarlo.
“Il Messaggero dice: ‘Signore, il mio popolo ha in avversione questo Corano!’.” [Corano 25: 30] (altro…)
Tra i segni del cammino per assaporare la dolcezza del Corano è che tu sia diligente nell’ottenere il khushu’ (solennità e piena sottomissione) durante la lettura del Corano, prendendo i mezzi che porteranno a questo khushu’ e che tu sia consapevole della durezza del cuore e che tu eviti i mezzi che sono la ragione di questa durezza. Allah عز وجل ha detto:
“Non è forse giunto, per i credenti, il momento in cui rendere umili i loro cuori nel ricordo di Allah e nella verità che è stata rivelata.” {57: 16] (altro…)
Tra i segni della retta via per assaporare la dolcezza della recitazione del Corano, [vi] è l’ascolto del Corano quando viene letto, fare silenzio, e far sì che il tuo cuore sia presente durante la recitazione e mentre lo ascolti.
“Quando viene letto il Corano, prestate attenzione e state zitti, ché vi sia fatta misericordia.” [Corano 7: 204] (altro…)
Tra i segni del sentiero per assaporare la dolcezza del Corano, o benedetto, è che tu non sia frettoloso nella tua recitazione del Corano. Non affrettarti! Leggi, come abbiamo detto, con riflessione. In verità la fretta non viene con nulla di buono. Il Profeta صلى اللّٰه عليه وسلم disse:
“L’andare adagio [nel fare le cose] è da Ar-Rahman e la fretta è dallo Shaytan.” (altro…)
È riportato che ‘Abdullah Ibn Mas’ud رضي الله عنه disse:
“La casa nella quale non si recita il Corano è come una casa abbandonata che nessuno mantiene.”