Shaikh Al-Fawzan sui khawarij e il suo consiglio ai giovani musulmani

brokengl

D: ci sono dei gruppi lì fuori che dichiarano l’Islam ma l’Islam è libero da essi. Dichiarano di innalzare la bandiera del jihad e di difenderlo; eppure cospargono il sangue, portano il caos dove c’era sicurezza e dividono i ranghi e l’unità dei musulmani. Cosa dite riguardo a questo?

Shaikh Salih Al-Fawzan (hafidhahullah):

Alhamdulillah (tutte le lodi appartengono ad Allah), il jihad è il simbolo dell’Islam, ed hijrah e jihad sono tra le azioni migliori in Islam; ad ogni modo, il jihad fa ritorno all’autorità del paese musulmano; esso (il paese musulmano) lo ordina (il jihad); esso lo esegue; e lo onora da sé, o pone qualcuno in carica [del jihad]. E questo è citato nei libri di ‘aqidah di Ahlus-Sunnah wa-l-Jama’ah; dicono che il jihad rimane sia con un imam cattivo che con uno giusto; rimarrà fino a quando l’Ora sarà stabilita, quindi questo è il jihad legiferato.

Riguardo allo spargimento di sangue e alla disobbedienza al governatore, questo fa parte della metodologia dei khawarij, e della corruzione della terra, questa è corruzione non Jihad! Chiediamo ad Allah il benessere e che guidi i musulmani smarriti ad agire in modo giusto.

Consiglio ai giovani di studiare con i sapienti, e che imparino la loro metodologia e di altri come loro, ed è un dovere ricercare la conoscenza benefica tramite i sapienti; e il jihad, i suoi pilastri e chi lo stabilisce è ben noto nei libri di ‘aqidah, la gente comune non ha una scelta nel poterlo comandare.

E senza dubbio i giovani sono vulnerabili di fronte a questi gruppi devianti e [a queste] ideologie malvagie, perché essi hanno zelo e sentono il bisogno di fare qualcosa ma non hanno la saggezza e la conoscenza delle questioni. Quindi è un dovere ritornare ai sapienti e attenersi ad ascoltare e ad obbedire i governatori musulmani. Quando il Profeta (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) menzionò ad Hudayfah Ibn Al-Yaman dell’aumento delle fitan (afflizioni) e dei duat (chiamanti/coloro che invitano) allo sviamento e al fuoco dell’Inferno; e che chiunque li obbedisce sarà gettato con loro nell’Inferno; allora Hudayfah chiese: “cosa dovrei fare ya RasuluLlah se raggiungessi questo?”. Egli (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) rispose: “attieniti alla comunità dei musulmani e ai loro leader”. Perché questa è la salvezza dalle afflizioni (fitan), attenersi alla jama’ah dei musulmani ed obbedire ed ascoltare.

In verità il Profeta (sallaAllahu ‘alayhi wa sallam) disse durante il suo ultimo sermone e [come] consiglio alla sua nazione: “Chiunque vivrà tra di voi, vedrà molte divergenze, quindi è su di voi la mia Sunnah e la Sunnah dei califfi ben guidati, aggrappatevi ad essa con i vostri molari!”. Quindi non vi è successo eccetto nell’attenersi alla comunità dei musulmani e al Corano e alla Sunnah e tutto questo ritorna ai sapienti, coloro che sono saldi nella conoscenza e chiariscono la via giusta dalla via della deviazione.

Fonte
Traduzione a cura di alghurabaa.net

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