L’interrogante:
AhsanaAllahu ilaikum, quando è corretto mettere in guardia contro un da’i (persona che invita all’Islam) oppure un taleb el ‘ilm (ricercatore di conoscenza) senza limitazioni?
Shaikh Al-‘Allamah Abdul-Muhsin Al-‘Abbad حفظه الله:
L’interrogante:
AhsanaAllahu ilaikum, quando è corretto mettere in guardia contro un da’i (persona che invita all’Islam) oppure un taleb el ‘ilm (ricercatore di conoscenza) senza limitazioni?
Shaikh Al-‘Allamah Abdul-Muhsin Al-‘Abbad حفظه الله:
Dalle fatawa di Shaikh Ibn Baz رحمه الله www.alifta.net
[…]
Terzo: tra i requisiti necessari per un da’i (colui che invita all’Islam) è che egli dovrebbe avere pazienza, gentilezza e dolcezza con un’attitudine tollerante come erano i Profeti (pace su di loro).
Un da’i non deve essere frettoloso, violento, o eccessivamente rigido. Piuttosto, deve essere paziente, tollerante e gentile, mentre pratica la da’wah. A tal fine, abbiamo citato alcune prove in precedenza. Ad esempio, Allah (Gloria a Lui l’Altissimo) dice:
“Chiama (il genere umano, o Muhammad صلى الله عليه و سلم) al sentiero del tuo Signore con la saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera migliore” [Sura Al-Nahl, 16: 125].
Sheikh al Albani ha detto in Fiqul Waqi’ (pag 13-14), mentre parlava di alcune fiten che hanno afflitto i musulmani, distruggendo la loro unità, indebolendo la loro risoluzione e dividendo i loro gruppi.
“Parte di queste fiten hanno colpito alla radice dei cuori di un gran numero di da’i (chiamanti all’islam) e studenti di scienza al punto che, con rammarico, si sono divisi. Alcuni di loro parlano male degli altri, criticando gli ammonimenti e rifiutandoli. Queste contestazioni da sole, queste critiche da sole, non danneggeranno né chi contesta né chi è contestato, poiché, con la gente giusta, la verità è evidenziata dalla sua luce e dalle sue prove, il che non vale per la gente del settarismo cieco e delle deviazioni. Comunque, ciò che li danneggerà saranno i discorsi senza sapienza, parlare senza freni e dire falsità sui servi di Allah!”
Al Istiqaama magazine edizione n.2 – Safar 1417H
@abdurrahman.com
Traduzione a cura di www.alghurabaa.net
Shaikh Zayd al-Madkhali رحمه الله
La domanda: l’interrogante dice, “la sua conoscenza è poca e spera di essere un da’i (colui che invita ad Allah) ma ha il timore di commettere errori. Cosa dovrebbe fare?”. (altro…)