niyyah

[13] Imparate l’intenzione

ll tredicesimo principio riguarda l’intenzione (niyyah).

Yahiya Ibn Abi Kathir رحمه اللّٰه disse: “Imparate l’intenzione.” E questo ordine di imparare l’intenzione, citato da Yahiya Ibn Abi Kathir, è un ordine di prestare attenzione alle questioni del cuore, perché l’intenzione si verifica nel cuore. E se il servo presta attenzione al suo cuore, purificandolo, il cuore diventa pulito e puro. E se il cuore è rettificato, allora le azioni esterne saranno [anch’esse] rettificate. E tra le manifestazioni di questa rettificazione è che l’intelletto è preservato da ciò che lo corrompe, e gli dà forza. Non è possibile che qualcosa entri nella mente e la corrompa se si è raggiunta una purificazione interiore. (altro…)

Pronunciare l’intenzione (niyyah) di digiunare

L’interrogante:

Nobile Shaikh, Umm Mus’ab chiede: “è permesso pronunciare l’intenzione (niyyah) per il digiuno obbligatorio o per la preghiera volontaria?”. (altro…)

I due eserciti che non possono essere sconfitti

Shaikh Ibn Taymiyyah رحمه الله ha detto:

“I cuori sinceri e i du’a giusti sono i due eserciti che non possono essere mai sconfitti.”

Majmu’ al-Fatawa 28/644
Traduzione a cura di alghurabaa.net

L’intenzione (niyyah)

L’intenzione (niyyah) si distingue in tre cose:

1) Un atto di adorazione (‘ibadah) da un altro atto di adorazione.
Ad esempio, pregare due rak’ah Sunnah di ‘Isha e due rak’ah della preghiera notturna. Sembrano la stessa cosa ma è la niyyah che le distingue.

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