WaLlah! Questo ‘ilm (scienza islamica) è il Paradiso della vita terrena. Non conosco nessun piacere in questa vita terrena che sia più piacevole per il muwahid (monoteista) del ‘ilm. Il Paradiso della vita terrena. Ma con condizioni: che sia fatto con sincerità (ikhlas) per Allah.
paradiso
Che io possa sposarmi con lui in Paradiso!
Per l’autorità di Umm Al-Darda’ che disse: “Oh Allah, Aba Al-Darda’ ha chiesto la mia mano e mi ha sposato in questa vita terrena. Oh Allah ti chiedo di farmi sposare con lui in Paradiso.”
Il Paradiso è ai piedi delle madri
“Il Paradiso è sotto i piedi delle madri, esse vi ammettono chiunque vogliano, e ne espellono chiunque vogliano.”
Shaikh al-Albani رحمه الله ha classificato queste parole come “fabbricate” nel suo Silsila Dhai’ifa (Catena Debole) di ricerca di ahadith.
Egli رحمه الله ha detto al riguardo:
“Non sono al corrente di queste parole, è fabbricato” [Ahadith al-Qasas n. 70] (altro…)
La dunya è una prigione per il credente e un paradiso per il miscredente
L’interrogante chiede il significato di un hadith citato da Abu Hurayrah رضي الله عنه che il Profeta صلى الله عليه وسلم disse: “La dunya (vita terrena) è una prigione per il credente e un paradiso per il miscredente”.
L’abbandono dei peccati maggiori
Shaikh Ibn Baz رحمه الله:
“La promessa di Allah di lasciar entrare in Paradiso chi memorizza i bellissimi Nomi di Allah, che chiunque digiuni il Giorno di ‘Ashura espia i peccati commessi l’anno precedente e il digiuno del Giorno di ‘Arafah, sono tutti condizionati dall’abbandono dei peccati maggiori.”
Fatawa Ibn Baz 26-80 alifta.net
Traduzione a cura di alghurabaa.net