
Domanda:
C’è un hadith nel quale è citato che se una persona recita Surah al-Baqarah in casa, Shaytan non potrà entrarci. Questa regola è applicabile anche se si ascolta la Surah da un audio registrato? (altro…)

Domanda:
C’è un hadith nel quale è citato che se una persona recita Surah al-Baqarah in casa, Shaytan non potrà entrarci. Questa regola è applicabile anche se si ascolta la Surah da un audio registrato? (altro…)

Domanda posta a Shaikh Al-‘Uthaymin (rahimahullah):
E’ corretto l’utilizzo della parola ‘Shaikh’ per tutte le persone? Soprattutto perché questa parola è diventata di uso comune ed è molto diffusa, speriamo in un chiarimento.
Lo Shaikh risponde:
La parola ‘Shaikh’, nella lingua araba, si riferisce solo al kabir (anziano). Che sia anzianità dovuta all’età oppure dovuta al livello di conoscenza che possiede oppure per la sua ricchezza e ciò che è simile a questo. Essa [la parola] non è applicabile al saghir (piccolo in età, conoscenza ecc.).
Ma come hai detto, questo atteggiamento è molto diffuso attualmente, tanto che all’ignorante o a colui che non sa nulla, ci si riferisce con il termine ‘Shaikh’ e secondo il mio parere, questo non è adatto. (altro…)

É stato chiesto allo Shaikh Muhammad Ibn al-‘Uthaymin رحمه الله riguardo la recitazione della Fatihah durante il contratto di matrimonio, al punto di chiamarlo “lettura della Fatihah” e non contratto… quest’atto è ammesso?

Spiega lo Shaykh Ibn al Uthaymin – rahimahu Allah – nel suo libro “Al Usul min ‘ilmi al Usul/I Fondamenti della scienza del Usul”, pag. 11–13:
Le qualificazioni delle azioni delle persone che possiedono la responsabilità individuale (Mukallafin) in base a ciò che indica il discorso sharitico (cioé i vari testi della Shari’ah) sono classificate in 5 categorie:
1) Il «wāgib» [l’obbligo]:
Tecnicamente è l’atto che il legislatore ci ha ordinato di eseguire obbligatoriamente, come per esempio le 5 preghiere.
Per quanto riguarda il wagib: colui che esegue sarà ricompensato e invece colu che lo abbandona meriterà il castigo. (altro…)

Nel Nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso…
Alla fine di una delle sue conferenze sulla spiegazione dei Fondamenti dell’Iman, parte del Seminario Islamico Dar al-Hijrah dell’Imam al Masjid al-Qiblatayn a al-Madinah nel 1432 [1], Shaikh Salih As-Suhaymi (che Allah lo preservi) ha dato dei consigli eccellenti agli studenti alla luce delle questioni di divergenza che portano a distrarli e allontanarli dai benefici dei loro studi.
Questo consiglio meraviglioso è stato tradotto in Inglese con il titolo, “The Muslims are Tired,” ma forse il punto più importante della conferenza che ha dato Shaikh Salih, dopo aver consigliato di avere timore di Allah e essere sinceri solo per Lui, è di ritornare agli Studiosi di altro livello nelle questioni di divergenza.