islam

Correggere colui che commette peccato

‘Umar Ibn al-Khattab (radhiAllahu ‘anhu) ha detto:

“Se vedete uno di voi cadere (in errore o nel peccato), correggetelo, pregate per lui e non aiutate Shaytan contro di lui (insultandolo ecc.).”

Tafsir al-Qurtubi 15/256
Traduzione a cura di alghurabaa.net

Le regole del saluto

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Al-Nawawi scrisse nel suo libro al-Adhkaar (p. 407):

I nostri compagni dissero: “Il saluto tra donne è come quello tra uomini. Ma quando si tratta di donne che salutano uomini dipende dalle circostanze, se la donna è la moglie dell’uomo, la sua concubina o una delle sue mahram, allora non vi sono problemi; è mustahabb per entrambe le parti iniziare il saluto ed obbligatorio rispondere ad esso. (altro…)

Quali sono i paesi islamici??

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Da ‘I tre principi fondamentali’ – spiegazione di Shaikh Ibn Salih al-‘Uthaymin (rahimahullah)

Dal punto di vista linguistico, la parola al-hijrah deriva da al-hajr che significa ‘l’abbandono’. Invece, nella Shari’ah significa ‘migrare dal paese dello shirk al paese islamico’.  (altro…)

Il significato corretto di ‘La ilaha illa Allah’

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Il vero significato di “la ilaha illa Allah” è: non c’è divinità degna davvero di culto eccetto Allah.

Tutte le lodi appartengono solo ad Allah e la pace e le benedizioni siano sul più nobile dei messaggeri, il nostro Profeta Muhammad, la sua famiglia, i suoi Compagni, i Tabi’un (coloro che li seguirono, la generazione dopo i Compagni del Profeta) e coloro che li hanno seguiti nei modi migliori fino al Giorno della Resurrezione.

Ho letto l’articolo scritto dal nostro fratello in Islam, l’eminente Shaikh ‘Umar Ibn Ahmad Al-Millibary sul significato di ‘La ilaha illa Allah’. Ho letto a fondo la spiegazione dello Shaikh sui tre punti di vista riguardo al suo significato. Le definizioni sono le seguenti:

Primo, significa che non c’è divinità degna davvero di culto ad eccezione di Allah.
Secondo, significa che non c’è divinità davvero degna di obbedienza ad eccezione di Allah.
Terzo, che non c’è dio ma Allah.

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A proposito della figura di Gesù (‘alaihi salam) nell’Islām

Muhammad-Gesu

Narrò ‘Ubādatu ibnu Şāmit – che Dio sia soddisfatto di lui – che il Messaggero di Allāh (sallaAllahu ‘alaihi wa sallam) disse:

مَنْ قَالَ أَشْهَدُ أَنْ لاَ إِلَهَ إِلاَّ اللَّهُ وَحْدَهُ لاَ شَرِيكَ لَهُ وَأَنَّ مُحَمَّدًا عَبْدُهُ وَرَسُولُهُ وَأَنَّ عِيسَى عَبْدُ اللَّهِ وَابْنُ أَمَتِهِ وَكَلِمَتُهُ أَلْقَاهَا إِلَى مَرْيَمَ وَرُوحٌ مِنْهُ وَأَنَّ الْجَنَّةَ حَقٌّ وَأَنَّ النَّارَ حَقٌّ أَدْخَلَهُ اللَّهُ مِنْ أَىِّ أَبْوَابِ الْجَنَّةِ الثَّمَانِيَةِ شَاءَ

«Chi dice: [Testimonio che non vi sia divinità (adorata a buon diritto) all’infuri di Dio, unico senza socio alcuno, e che Moĥammed è Suo servo e Suo Messaggero, e che Gesù è servo di Dio e figlio di sua madre e parola soffiata verso Maria e spirito da Lui proveniente, e che il Paradiso è verità e l’Inferno è verità] Dio lo farà entrare in Paradiso da quale delle otto porte egli vorrà» [Autenticato di comune accordo].  (altro…)